L’aumento del seno dell’uomo è un inestetismo relativamente diffuso, ma psicologicamente devastante che colpisce soprattutto i giovani sotto i 30 anni e gli adulti over 60.
Alcune stime americane parlano di circa il 5% della popolazione maschile. Si tratta il più delle volte di accumuli adiposi o di uno sviluppo anomalo della ghiandola mammaria.
Un fenomeno in crescita negli ultimi anni per colpa di una cattiva alimentazione, dell’assunzione di antidepressivi o farmaci a base di digitale, integratori alimentari e sostanze dopanti come gli ormoni anabolizzanti spesso utilizzati per far crescere la massa muscolare che sono la causa principale delle ginecomastie soprattutto tra i 25 e i 40 anni.
A questo si aggiungono gli estrogeni sintetici presenti nella catena alimentare. Con la sola presenza di grasso in eccesso normalmente si parla di ginecomastia falsa, mentre la presenza di uno squilibrio ormonale è indicata come ginecomastia vera.
Il problema si può risolvere “sciogliendo” l’eccesso adiposo e quello ghiandolare rimuovendoli poi con piccole cannule collegate a un aspiratore. Altra tecnica utilizza invece la chirurgia asportando chirurgicamente la ghiandola attraverso un’incisione periareolare e si rimodella poi la componente adiposa con la liposuzione.
L’intervento si esegue in regime ambulatoriale o in day hospital con anestesia locale con sedazione cosciente.
Si può tornare alle normali attività sociali dopo un paio di giorni indossando una fascia compressiva per almeno quattro settimane.
L’attività fisica può essere ripresa dopo un mese e il risultato definitivo é evidente dopo sei mesi dal trattamento.