La chirurgia estetica intima consiste in una serie di delicati interventi volti a migliorare l’aspetto dei genitali esterni femminili. Tra i più richiesti vi è la labioplastica, un’innovativa operazione chirurgica volta a ridurre le dimensioni delle cosiddette “piccole labbra” vaginali, le due piccole pieghe della cute più sviluppate anteriormente e dalle dimensioni molto variabili.
In alcune donne le labbra vaginali sono per natura eccessivamente sviluppate (labbra ipertrofiche) o, per età e gravidanze, tendono a cedere e possono persino sporgere oltre le grandi labbra della vulva, causando un forte imbarazzo che sfocia in un disagio psicologico.
Le labbra ipertrofiche sono inoltre più facilmente soggette a irritazioni e infiammazioni e, specie se la donna pratica sport come ciclismo o ippica, si possono a volte produrre lacerazioni o infezioni.
Come si svolge l’intervento di labioplastica
La labioplastica interviene riducendo la dimensione delle piccole labbra vaginali: il chirurgo rimuove l’eccesso di pelle e mucosa rimodellando le labbra e suturando all’interno e all’esterno mediante fili chirurgici riassorbibili.
Per fare sì che l’aspetto finale sia quanto più naturale possibile, il medico opera in modo che le cicatrici coincidano con le pieghe naturali delle labbra.
L’operazione può essere effettuata anche con utilizzo del laser; è una procedura meno invasiva per la quale si può procedere anche mediante anestesia locale con epinefrina dal profondo effetto analgesico.
In generale l’intervento è piuttosto breve (da mezz’ora ad un’ora a seconda dei casi), viene effettuato a livello ambulatoriale ed è possibile tornare a casa subito dopo, senza ricovero ospedaliaero. Prima dell’intervento sarà necessario, come per tutte le operazioni chirurgiche, osservare scrupolosamente le indicazioni del chirurgo comunicandogli se si soffre di allergie, malattie croniche e se si sono riscontrate difficoltà nella coagulazione del sangue.
Dopo l’intervento di labioplastica
E’ del tutto normale riscontrare dei gonfiori e piccoli edemi nella zona trattata chirurgicamente; scompariranno naturalmente nel giro di pochi giorni. I fili di sutura vengono rimossi dal medico dopo circa 5 giorni dall’intervento. Sarà poi il chirurgo a consigliare i più adatti disinfettanti locali per l’igiene intima e ad indicare alla paziente quando è possibile riprendere ad avere rapporti sessuali.